25/10/16

E..Qui..Libri!

Si è svolta a Lurago d’Erba, sabato 22 e domenica 23 ottobre, “E..Qui..Libri!” la fiera dell’editoria indipendente. Sedici gli editori che hanno aderito alla kermesse, otto gli incontri con gli autori e le autrici, tantissimi i libri esposti. La manifestazione è stata organizzata dall'amministrazione comunale dopo anni che un’iniziativa analoga era stata interrotta anche grazie a Edizioni Il Ciliegio.
Ma perché è importante la piccola editoria? Lo abbiamo chiesto direttamente ai protagonisti della fiera.







07/10/16

Inaugurata la prima settimana sulla dislessia.

Paola Vitale
Questi giorni, dal 4 al 10 ottobre, sono i giorni della prima settimana nazionale sulla dislessia, organizzata da AID (associazione italiana dislessia). L’evento, a sei anni dall’entrata in vigore della legge 170 che ha sancito il diritto alle pari opportunità scolastiche per gli alunni con dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia, vuole accendere i riflettori su queste problematiche, ancora troppo poco conosciute. Coinvolgerà quasi un centinaio di città italiane, e consisterà in numerose iniziative di sensibilizzazione decisamente necessarie, se si tiene conto che le stime parlano di un milione e novecentomila persone colpite.
Si tratta di un disturbo molto debilitante. Per rendercene conto, basta guardare uno dei tanti video in rete che simulano le difficoltà incontrate dai ragazzi dislessici durante la lettura. Le lettere appaiono sconnesse, ribaltate, alterate. Per intuirne il senso occorre intraprendere una lotta che sfianca dopo sole poche righe.
Se si considera che questo disturbo dello sviluppo non ha correlazione con le capacità intellettive del soggetto, e dipende unicamente dalle diverse modalità di funzionamento delle reti neuronali coinvolte nei processi di lettura, scrittura e calcolo, si può intuire come il disagio possa risultare addirittura aumentato in chi ne soffre.
Un dislessico vive continuamente l’esperienza davvero frustante di rimanere impantanato in concetti che se ascoltati, invece che letti, apprenderebbe normalmente.
Da qui la necessità, ormai impellente, di sensibilizzare gli insegnanti, i genitori, e la società in generale, a non sottovalutare o a mal interpretare questo disagio. La dislessia può essere una difficoltà, non un limite. Come ogni difficoltà deve essere percepita come una potenzialità di arricchimento, per chi ne soffre, ma anche per chi gli sta intorno.

Questo dovremmo fare di fronte a un alunno dislessico. Semplicemente provare a entrare, per mano, nel suo mondo di lettere ingarbugliate “come magnifici cavalli dalla criniera scompigliata, al galoppo nella prateria. O vivaci come scimmiette, aggrappate alle loro liane nella giungla. O pesciolini indaffarati tra gli anfratti misteriosi di un mare tropicale.” Includendolo nel nostro, di mondo, un po’ più ordinario.

Il meraviglioso mondo delle doppie perdute
Paola Vitale, dopo aver conseguito a Padova laurea e dottorato di ricerca in biologia dello sviluppo, dieci anni fa sceglie di tornare a vivere nel paese di origine, in Salento. Lì insegna con passione e coniuga il suo amore per l’approccio scientifico con quello per la letteratura per ragazzi organizzando, con vari autori, laboratori di scrittura creativa e editing riguardanti tematiche ambientali, ottenendo numerosi riconoscimenti nazionali in questo campo educativo.







L’attore americano Henry Winkler, interprete del celebre personaggio Arthur Fonzarelli nella sitcom Happy Days, ha dichiarato pubblicamente la propria dislessia. Un disturbo che non gli ha impedito di avere una brillante carriera da attore e persino da scrittore. 
L'articolo: Ero dislessico, l'ho capito a 30 anni...