10/07/23

ROCKY, IL TOPO DELLE STELLE.

 
Rocky, il topo delle stelle scritto da Silvia Bolis è una storia dedicata a tutti: bambini, ragazzi e adulti. È ambientata nello Spazio, precisamente sulla Stazione Spaziale Orbitante Internazionale.
«L’ispirazione mi è venuta dai racconti di alcuni astronauti che ho avuto la fortuna di incrociare per lavoro, in particolare Paolo Nespoli, che ha un record di permanenza nello spazio (313 giorni) – racconta l’autrice - I suoi libri mi hanno aiutato anche a capire che cosa si prova a stare per mesi lontani dal pianeta Terra, potendo però guardarlo da una prospettiva unica. Tutti raccontano di essere rimasti colpiti nel vedere questa magnifica palla azzurra, sulla quale non ci sono divisioni; i confini tra le nazioni in realtà non esistono, sono linee immaginarie per le quali però ci facciamo la guerra. Nel libro si parla anche di questo.»
 
La storia è quella di un cucciolo di topo che s’infila per sbaglio nello Shuttle durante un lancio e finisce sulla Stazione Spaziale Orbitante Internazionale. 
All’inizio nessuno si accorge di lui; poi uno dei protagonisti, l’ingegnere Jack Sparks, lo scopre.
Il regolamento prevede di eliminarlo perché costituisce un potenziale pericolo per la strumentazione, che deve garantire la vita sulla stazione, ma Jack decide di nasconderlo e proteggerlo. Perché è una forma di vita, in un luogo in cui la vita appare per quello che è, incredibilmente preziosa.
Il suo compagno di missione John Mc Gregor, che è un ex militare, quindi più ligio alle regole e ai protocolli, però la pensa diversamente.
Sullo sfondo di questa vicenda, si svolge un’altra vicenda, più grande in apparenza, quella della complicata missione che gli astronauti sono lì per compiere e nella quale il topolino - che verrà chiamato Rocky -, avrà un ruolo importante.
 
Questo libro racconta un’avventura, un viaggio fuori nello Spazio, ma anche dentro, nelle profondità dei nostri sentimenti.
Uno dei temi portanti è quello dell’amore, che è un linguaggio universale, che ci permette di comunicare con tutti ed è capace di superare i confini, le differenze - anche quelle tra esseri umani e topi - i pregiudizi e gli altri inganni della nostra mente, perché l’amore origina dal cuore e il cuore sa, in ogni momento, che cosa è vero e che cosa è giusto fare.
 
«Una mia carissima amica, Laura Allemagna, mi faceva notare che la radice della parola coraggio è cor agére ovvero agire col cuore – continua Bolis - Questo libro è anche un omaggio agli animali, a quelli che vivono con noi e anche a quelli che magari ci piacciono meno perché abbiamo dei pregiudizi nei loro confronti, ma proprio per questo forse hanno qualcosa di ancora più prezioso da mostrarci. Questo vale per gli animali, ma naturalmente anche per le persone.»
 
Silvia Bolis è nata a Lecco nel 1975. Vive tra lago e montagna, lavorando come autrice nel mondo della comunicazione e degli eventi. Da piccola ha scoperto l’amore per la scrittura grazie a un topo, incontrato per caso. Con Edizioni il Ciliegio ha pubblicato i romanzi Camino, il treno che sapeva sognare e La Fortuna di Santo. Quando un sogno diventa leggenda.