30/05/16

Premio letterario "Il Tombolo": Primo e secondo posto per un tandem di autrici de Il Ciliegio

Sabato scorso, 28 maggio 2016, Noemi Romagnolo ed Elena Campomagnani si sono incontrate forse per la prima volta e si sono conosciute a Cantù. Hanno condiviso insieme un bel momento perché sono state premiate per ciò che hanno saputo trasmettere con la forma di espressione che amano maggiormente: la scrittura. Il Ciliegio non può che unirsi alla loro gioia e soddisfazione perché nel decidere di pubblicare i loro romanzi ha creduto per primo al valore delle loro idee.

Un primo posto inaspettato


Si è svolta sabato 28 maggio 2016 nella magnifica cornice del Giardino delle Ortensie di Cantù la serata finale del concorso letterario “Il Tombolo” organizzato dalla pro loco, che ogni anno si pone come obiettivo la valorizzazione della  letteratura al femminile.
È stata con incredulità che un paio di settimane fa ho accolta la notizia di essere fra le tre finaliste e con ancora più stupore mi sono ritrovata ieri pomeriggio a ricevere fra le mani la targa che attestava la  mia vittoria. Un primo posto inaspettato ma che mi ha reso felice, un riconoscimento per il mio romanzo Benzina sul Fuoco che voglio condividere con tutte le donne che hanno reso un ricordo indelebile la giornata appena trascorsa. Dalla presentatrice Marina Montorfano che con grande grazia ci ha guidato nella serata, alle autrici che hanno condiviso con me il podio.
Elena Campomagnani, altra autrice de Il Ciliegio con la sua Storie di fazzoletti e noci colorate ha ottenuto il secondo posto. Una storia cui l'autrice è molto legata e che ripercorre la vita di un’intera famiglia, in una riscoperta di sé e degli altri.
Terzo posto alla dolcissima Valentina Perrone, che con Edizioni Esperidi pubblica la sua prima raccolta di racconti: Un caffè in ghiaccio con latte di mandarle. La bevanda tipica del Salento dà il nome alla sua raccolta e fa da cornice alle undici storie che Valentina illustra. Storie di donne coraggiose, storie di donne di tutti i giorni che senza perdere il sorriso affrontano gli alti e bassi della vita. Donne che puoi incontrare al bar sotto casa, donne che possono essere le tue amiche di sempre.
Tre romanzi diversi, tre modi di scrivere quasi opposti, ma accomunati tutti dalla forza femminile. Proprio le donne, nostre amiche di sempre, sono quelle che si ritrovano sfogliando le pagine dei nostri libri, dalla patinata Hollywood al Salento passando da Milano, dai red carpet alle corsie del supermercato. Storie diverse ma in cui tutte noi donne possiamo rispecchiarci.
C’è la scoperta dell'amore: come nel caso del mio Benzina sul Fuoco, ma anche la voglia di lasciarsi andare e di sorridere senza dimenticare l’ironia. Charlotte è la protagonista del mio romanzo, ma è idealmente tutte noi, con le paure,  le ansia che a volte ci impediscono di volare.
Credere di più in se stesse è ciò che ho cercato di trasmettere dalle pagine che ho scritto e che ho imparato sabato. Un riconoscimento “in rosa” perché le donne hanno una forza che a volte neanche loro riconoscono.
Grazie alla Pro Cantù, ai mie compagni di viaggio, e soprattutto a Maurizio, Giovanna e Ivan la mia famiglia editoriale, quelli che per primi ci hanno creduto.
E grazie a noi donne.

Noemi Romagnolo



L'arte del merletto è come la scrittura: ci vuole pazienza fino ad arrivare al punto finale 


L'arte del merletto al tombolo presenta delle similitudini con l'arte della scrittura. Entrambe nascono da un progetto ben preciso, poi si fissano spilli e capitoli in sequenza, ci si arma di grande concentrazione e si procede. Occorre un particolare estro nell'intrecciare i fili e gli eventi, abilità nell'usare i fuselli e le parole, e pazienza perché non sempre le mani e le parole scorrono. Così, punto dopo punto, ma anche con qualche virgola qua e là, prenderà corpo il nostro lavoro e ci sembrerà che le tante ore trascorse in sua compagnia dovessero essere necessarie per renderci soddisfatti. Fino a quell'ultimo punto di chiusura, proprio l'ultimo.


Elena Campomagnani 







3 commenti:

  1. Congratulazioni vivissime e complimenti a Noemi! Un premio meritatissimo a una scrittrice modesta e talentuosa. Marco

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  2. Elena il tuo libro minispira molto. Domani lo ordino

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  3. Ciao neveverde, ringrazio la tua ispirazione! Credo che quel coniglio/peluche consunto potrebbe raccontare tanti aneddoti... dopo aver letto il libro comprenderai la mia osservazione. Un saluto, elena

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