Domani, venerdì 27 settembre, milioni di giovani manifesteranno nelle piazze di 150 nazioni, aderendo così al Climate Action Week: sarà il terzo sciopero globale per il clima che sta riuscendo nell’impresa di sensibilizzare, a livello planetario, l’umanità sui pericoli dei cambiamenti climatici causati dall’inquinamento ambientale. Il surriscaldamento della Terra, dovuta all’antropizzazione, è un fenomeno che gli scienziati denunciano da anni. Molto si è fatto per cercare di arginare l’emergenza, basti pensare a come è cambiato il nostro modo di raccogliere i rifiuti con la raccolta differenziata che consente di riciclare molti materiali. Più in grande, l’Accordo di Parigi del 2015 ha impegnato molti stati che fanno parte delle Nazioni Unite a ridurre, entro il prossimo anno, l’emissione di gas con una serie di azioni. Ma sia la raccolta differenziata nel suo piccolo sia l’Accordo di Parigi non sembrano essere sufficienti a far sì che il pianeta possa realmente far fronte ai gravi problemi che lo riguardano.
Ciò che viene messo in gioco in questa
sfida contro l’inquinamento generato dall’uomo è il futuro dei giovani e sono
proprio i giovani che stanno mobilitandosi, anche grazie all’esempio di Greta
Thunberg, per scongiurare quel “punto di non ritorno” fissato al 2030 che
significa che la Terra potrebbe non essere più in grado di rigenerarsi. Questa
sfida non è passata sotto il naso del Ciliegio senza essere giustamente notata.
Infatti, da tempo, la casa editrice comasca pubblica libri per bambini che
educano al rispetto dell’ambiente e della Natura.
Tra questi libri troviamo il racconto di Sandra
Dema intitolato Orso sulla barca rossa, pubblicato nel giugno del 2016:
un piccolo orso bianco è alla deriva su una “barca” di ghiaccio che si sta
sciogliendo, in suo aiuto arriverà Lorenzo, un bambino coraggioso.
Questo profondo libretto pone l’accento
sulla distruzione costante dell’ambiente e sullo scioglimento della calotta
polare, e ci ricorda come un gesto sensibile e responsabile da parte di ogni
singolo uomo potrebbe contribuire a risollevare la sorte del creato.
È invece di Mary Griggion il volume
intitolato Linzichichè il succo migliore che c’è, pubblicato nell’ottobre
del 2016: Scaraventata sulla sponda di un
fiume, la bottiglietta di plastica riciclabile Linzichichè, progettata
per contenere il succo di frutta migliore che c’è, rimane
incastrata tra due tronchi. Così lei, destinata a essere riciclata, adesso rischia
di inquinare l’ambiente. Dopo varie peripezie, Linzichichè
viene raccolta dallo
stesso bambino che l’aveva buttata, ma questa volta il piccolo non fa lo stesso
errore e, su indicazione della mamma, la mette nel raccoglitore della
plastica. È fatta. Linzichichè viene
riciclata e diventa prima un pile, poi una sediolina gialla e poi ancora… il
suo destino di plastica riciclabile è salvo.
Il
riciclo della plastica e la tutela dell’ambiente si fanno argomenti a portata
di bambino in questo
racconto
costruito su immagini briose, ispirate da un testo simpatico, attraente,
chiarissimo, animato dalla semplicità.
Bio la patata ammalata è un libro pubblicato
nel novembre 2016 e scritto da Anna Maria Civati:
Una
tenera patata novella non riesceproprio a dormire da quando al mercato le hanno
detto che èammalata perché non è biologica. La poverina non si dà pace e
capisce che per lenire la sua inquietudine c’è un unico modo: scoprire la
verità sulla sua malattia.
La
scrittura garbata impegna le pagine con un racconto sull’importanza di rispettare
la terra agendo in comunione con la natura, nella consapevolezza che il
rispetto per ogni singola zolla è un atto d’amore nei confronti dell’umanità
tutta.
Del luglio dell’anno
scorso è la storia di Cristiana Iannotta intitolata La spiaggia dell’amicizia:
Tema infatti l’obiettivo che i
personaggi raggiungeranno alla fine della storia non sarà solo una duratura
amicizia, ma anche il fatto di aver reso di nuovo bella e pulita una spiaggia
prima piena di rifiuti.
del racconto sono le relazioni che si instaurano nella vita
di un bambino, tanto quelle positive quanto quelle negative. Altro tema portante
del testo è il rispetto della natura.
Di
quest’anno, pubblicato nel maggio del 2019, è il libro bilingue, italiano-inglese,
scritto da Liliana Sghettini e intitolato Giorgino non sprecare:
Giorgino, viziato e prepotente, pretende di avere mille giocattoli, che poi
finiscono sempre in disordine e inutilizzati. Quando però la fata della Natura
lo porta a vedere un‛enorme montagna maleodorante di oggetti e giocattoli
scartati, Giorgino inizia finalmente a comportarsi in modo diverso.
Questo
libro ha lo scopo di incoraggiare i bambini a non sprecare.
Nessun commento:
Posta un commento