Giacomo ha sei anni, è timido e insicuro, Bianca ne ha quattro ed è forte e coraggiosa. La trama del libro si sviluppa tra mondi fantastici e realtà. Nei mondi fantastici Giacomo deve salvare Bianca e sconfiggere il drago che trattiene i suoi oggetti; i due incontrano inoltre strani animali che rappresentano i vari modi di essere dei bambini. Queste conoscenze saranno poi utili al bambino per rapportarsi con i suoi coetanei nella realtà.
Ecco invece cosa ci ha raccontato il suo autore Iacopo Montagni, su come è nato il libro: “Papà mi racconti una storia lunga?” Nasce così Giacomo, Bianca e i mondi nascosti. Come genitore prima e insegnante poi, ho constatato che non ci sono molti libri per bambini dai 4 ai 6 anni, che non siano albi illustrati o storie molto brevi.
Questo perché i 5/6 anni sono un’età di passaggio in cui il bambino inizia a scoprire la lettura autonomamente. Ma c’è uno scarto notevole tra le capacità di lettura e le capacità di ascolto in questi bambini.
Chi sta imparando a leggere ha bisogno di frasi brevi, molte immagini per riposare l’occhio e aiutarsi nella comprensione, e soprattutto poco testo nella pagina: ne viene fuori spesso una trama semplice che si conclude nel giro di una ventina di pagine. Il piccolo nuovo lettore è soddisfatto di aver concluso l’impresa della lettura, ma l’ascoltatore che è in lui reclama trame più complesse, con uno sviluppo dei personaggi in cui potersi identificare e soprattutto una storia che non si concluda in un’oretta.
Ecco perché ai bambini piace molto che gli si legga le storie anche se sanno già leggere: perché la loro capacità di ascolto è nettamente superiore alla loro capacità di lettura.
Spesso quindi si usa Roald Dahl o libri simili, ma per bambini di 6 anni ci accorgiamo che non vanno bene: non solo per i contenuti, ma anche perché i protagonisti hanno sempre dagli 8 anni in su è così non favoriamo l’identificazione. Inoltre in questi libri la trama procede anche per 200 pagine senza soste.
Giacomo, Bianca e i mondi nascosti nasce proprio con l’idea di accontentare questi insaziabili ascoltatori. Il libro si presta infatti sia all’ascolto per bambini di 4/6 anni sia alla lettura autonoma per bambini di 7/9 anni.
La trama principale si dipana in 21 capitoli, ma ogni capitolo è a sé stante chiudendo un micro episodio all’interno della storia. Quando il micro blocco prevede due capitoli, il secondo capitolo è sempre preceduto da un breve riassunto di quanto avvenuto prima. Questa struttura permette al genitore che legge di interrompere la lettura in qualsiasi momento, senza la paura che poi il figlio non si raccapezzi nella storia, e al bambino lettore di ricordarsi quanto avvenuto prima.
Non ci resta che scoprire: “Cosa vede un bambino quando gioca?” Un mondo non è abbastanza…
Iacopo Montagni |
Laureato in Arti e scienze dello spettacolo, Scienze della formazione primaria, Scienze filosofiche, attualmente è insegnante di scuola primaria nella periferia romana. Vive nella capitale con la moglie e i due figli. Appassionato di lettura, gioco di ruolo e videogiochi; con Edizioni il Ciliegio ha pubblicato Connessi nel tempo (2021) e Una settimana da mostri (2023).
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