26/04/24

Il fuoco


Com'è nato "Il fuoco" e qual è il cuore del romanzo? Ce lo racconta la sua autrice, Tina Caramanico: 

"Il fuoco è il mio quarto romanzo. La narrazione è ambientata in un piccolo paese (immaginario, ma simile a molti altri reali) della Valcamonica, all’inizio del ‘500, quando in quella valle molte donne furono travolte dai processi e dai roghi dell’Inquisizione. 

L’idea è nata proprio quando ho trovato e letto gli atti del processo a Benvegnuda Pincinella, condannata al rogo come strega in Valcamonica nel 1518. La storia è quella di un anziano curato, don Lazzaro, che viene travolto da dubbi pericolosissimi sui processi alle streghe

Una sorta di “anti-Sherlock Holmes” che, guidato dall’intuizione e da messaggi misteriosi del suo inconscio o di chi sa chi, si ostina a cercare la vera storia di Lucina, una donna che il paese e gli Inquisitori hanno condannato come strega. Il paese intero, così, rischia di vedere scoperti i propri peccati e le proprie miserie. 

Tutta la vicenda si svolge all’interno del paese e il curato-investigatore, che è zoppo, si aggira faticosamente tra le case dei più ricchi e dei più poveri del villaggio, nelle chiese e nei monasteri dei dintorni, nei boschi e nei cortili.

L’altro personaggio principale è quello della presunta strega: dopo i primi capitoli è fuori dalla scena, ma guida con la sua misteriosa presenza le azioni degli altri personaggi e su di lei è costruita tutta la storia. Ho cominciato a scrivere questo romanzo nel 2020, poi il manoscritto ha trovato casa con le Edizioni Il Ciliegio, ma l’ho finito solo l’estate scorsa quando, durante l’editing per preparare il testo alla pubblicazione, è emersa una nuova sottotrama e mi ha convinto a sviluppare la storia di un personaggio (la giovane Fiorella, serva della “strega”) fino a quel momento secondario.

Credo che sia adatto a tutti i lettori, indipendentemente dall’età, purché interessati ai temi di cui tratta e al genere, il giallo storico, ma anche un po’ horror, e un po’ racconto filosofico: è sempre difficile definire le mie storie, perché quando scrivo spesso contamino diversi generi e sottogeneri. Perciò, sebbene questo sia il primo dei miei romanzi ad avere un’ambientazione storica, tratta di temi che ho già affrontato: il male, la responsabilità individuale e collettiva, la condizione femminile, i pregiudizi e l’ipocrisia che ci impediscono di comprendere noi stessi e gli altri.


Tina Caramanico vive in provincia di Milano, ha due figlie, una laurea in Lettere, e insegna Italiano e Storia nelle scuole superiori. Ha pubblicato alcune raccolte di racconti, poesie, e tre romanzi brevi: Un cattivo esempio, vincitore del concorso Romanzi in cerca d’autore 2017, a cura di Mondadori e Kobo; Il prete nuovo, Vocifuoriscena, 2019; Come sovvertire l’ordine costituito, trovare l’amore e vivere felici, uscito su Wattpad e vincitore dei Watty’s Awards 2019, poi pubblicato in self-publishing nel 2020.

Tina Caramanico



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