23/04/25

Peekaboo!

 

Nel paese dei Cucù vivono diversi animali che vengono fuori dall’orologio a cucù a ogni ora, per nascondersi o giocare con i piccoli lettori. Si tratta di alcuni degli animali più belli del mondo, come i koala e i colibrì, ma anche tra i più rari e a rischio di estinzione. Alle quattro in punto escono i lemuri, alle cinque le upupe e poi? Chi uscirà ancora dall’orologio? Un libro per stimolare la curiosità e prendere confidenza con i numeri e l’orologio, esplorando un luogo un po’ magico.

Ma com' è nato Peekaboo? Ce lo racconta la sua autrice: Elisabetta Gelli

"Che dirvi, Peekaboo è nato per caso. È nato perché una sera  d'estate  mi sono imbattuta casualmente in un video dove un parrocchetto giocava al gioco del cucù con un gatto che stava al di là di un vetro e sono letteralmente morta dalle risate.

Era davvero carino, così ho cercato di immortalare la sua simpatia prima disegnando un pappagallo giallo, poi uno verde. Il patto era che se mi avessero fatto ridere solo vedendoli, ne avrei disegnati altri di colori diversi e così fu: uno giallo, uno verde e uno blu!!! 

Ma da dove li avrei fatti uscire per fare il gioco del cucù ?!? Pensavo e ripensavo, ma poi finalmente mi venne un' idea: un orologio a cucù!!!  Ma come doveva essere?? 

Era estate, faceva caldo e le mie matite colorate si scioglievano al sole, così presi una matita bianca e pastosa che mi ricordava il bianco di un fresco gelato alla panna e disegnai uno strano orologio a cucù che però aveva il tetto rosso tenuto stretto da una moletta.

Poco dopo lo ritagliai, feci un buco rotondo e da lì feci fuori uscire i pappagalli. Era divertente!! 

Mi piacevano quei colori così forti e quegli sguardi buffi, così, presa dall' euforia del momento, disegnai due colibrì coloratissimi, poi due upupe, due pulcinelle di mare, due buffi barbagianni e due sule che si davano un cinque con la zampa blu.

Poco dopo però mi ricordai: le sule sono animali a rischio di estinzione, così mi sono detta: e se dal cucù facessi uscire a ogni ora qualche animale che non è poi così abbondante in natura? I bambini, se lo trasformassi in un libro, potrebbero divertirsi a scoprire gli animali a rischio estinzione o in pericolo che escono dal cucù e magari imparerebbero non solo le ore dell' orologio, ma anche a conoscerli, rispettarli e ad amarli. Già vedevo un laboratorio artistico creativo e di educazione ambientale basato su Peekaboo. 

E allora via alle giraffe dal collo lungo, alle tartarughe marine, agli elefanti che si soffiano la proboscide con un fazzoletto, alle zebre africane che si nascondono, ai lemuri del Madagascar e ai Koala australiani!!! Ecco vi ho detto tutto, ma come fare a rendere questo libro indimenticabile nelle menti dei bambini? 

Ci vuole un suono che si ripete, una rima, una filastrocca! Come si fa però a fare in modo che anche chi non conosce l' italiano possa leggerlo? Usiamo l'inglese che tutti ormai conoscono e lo intitoleremo Peekaboo!!!  

Ultimo aneddoto: il mio viaggio di nozze lo feci in Spagna a Valencia dove vidi gli animali meravigliosi del Bioparco e dell' Oceanografico. Tutti gli animali che avevo incontrato, senza saperlo, erano quelli che avevo disegnato in Peekaboo!!! Volevo che anche i bambini di Valencia potessero leggerlo, così chiesi a una mia collega e insegnante di spagnolo di tradurlo ed eccolo qui Peekaboo in tre lingue diverse per tutti i bambini del mondo che non solo scopriranno gli animali che escono dal cucù, ma impareranno anche ad amarli e a rispettarli con un sorriso tra le labbra e gridando a tutti in coro: Peekaboo!!!".


Elisabetta Gelli

È nata a Comacchio in provincia di Ferrara e vive a Bologna, dove lavora come insegnante di sostegno. Appassionata di illustrazione e favole, ha seguito diversi corsi che le hanno consentito di ampliare la sua formazione da autodidatta. Da molti anni propone le sue storie e i suoi laboratori di educazione ambientale, alimentare e artistico-espressivi per bambini all’interno delle scuole, librerie e biblioteche.



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