29/05/17

The Abramovic Method for Kids Experience

di Lucia Cannone

Sono trascorsi quasi tre mesi dall’uscita del primo volume della nuova collana editoriale stART edita da Edizioni il Ciliegio e dedicata all’arte contemporanea raccontata ai bambini. Voglio provare a trasferirvi l’incredibile esperienza di raccontare a bambini l’affascinante mondo dell’arte e le sue numerose sfaccettature. All’uscita del libro in molti mi hanno chiesto, soprattutto mamme, come fosse possibile raccontare ai bambini piccoli l’opera di Marina Abramovic. Marina è infatti nota per le sue performance estreme e apparentemente molto distanti dalla sfera emotiva di un bambino. È vero, le performance di Marina sono estreme ma parlano di emozioni. La nostra vita è fatta di emozioni: belle o brutte che siano fanno parte della nostra vita. Fermarci ad ascoltare il nostro corpo, che si modifica perché siamo felici o perché abbiamo paura è un modo per imparare a conoscerci in maniera più profonda e per comprendere ciò che ci fa star bene e ciò che non ci piace.

Prima dell’uscita del libro avevo avuto modo di sperimentare alcune delle performance più note di Marina con un pubblico di bambini dai tre ai dieci anni e nei mesi successivi all’uscita del libro ho avuto la possibilità di sperimentare ancora con diversi gruppi di bambini, ma anche con molti genitori alcune performance. Ho riproposto la performance L’artista è presente, nota soprattutto per l’episodio al Moma di New York, dove nel 2010, durante l'importante retrospettiva dedicata a Marina Abramovic, l'artista è rimasta seduta immobile su una sedia per sette ore ogni giorno, dal 14 marzo al 31 maggio, guardando negli occhi senza parlare chiunque volesse sedersi davanti a lei. Il primo giorno ha ricevuto una visita inaspettata quella di Ulay. Ulay e Marina dopo una relazione sentimentale durata dodici anni non avevano mai più lavorato insieme. Ulay si siede inaspettatamente davanti a lei, e Marina tende le braccia verso di lui.


La forza di questa performance è emersa ogni volta che l’ho proposta ad i bambini, lasciando a loro la facoltà di scegliere con chi trascorrere alcuni minuti di silenzio guardandosi solo negli occhi. A volte ho cambiando io stessa l’ordine dei presenti. Mamme con mamme, bimbi con i loro amici , bimbi con le proprie mamme, io stessa con persone mai viste prima. Ogni volta si è creato un intenso silenzio ricco di emozione.
Ho riproposto anche un'altra famosa Performance di Marina Imponderabilia, 1977 . Ho mostrato ai bambini ed ai genitori l’illustrazione del libro e ho poi provato a riprodurla con degli elastici. Giocando sull’equilibrio e sulla capacità di fidarsi dell’altro. È stato interessante osservare i più piccoli mentre conversano sulla maniera migliore per cercare l’equilibrio. È stato molto bello vedere i più grandi che trovando più facilmente l’equilibrio si sono poi guardati a lungo negli occhi in silenzio.




A fine laboratorio i bambini hanno disegnato le loro emozioni….

Il progetto nasce dalla convinzione che alcuni concetti complessi possano essere compresi anche dai più piccoli e che l’arte con il suo forte potere di comunicazione possa essere un mezzo per aiutare a far comprendere ai bambini il complesso mondo degli adulti e ad avvicinarli alla vita. Come riportato nell’introduzione del Libro: «Questo libro è quindi un progetto dinamico ed è da leggere e da utilizzare per costruire ogni volta qualcosa di nuovo con noi stessi e con i nostri figli, quando sono molto piccoli aiutandoli a cogliere le situazioni più vicine alla loro sfera emotiva, quando sono più grandi lasciando che siano loro stessi a leggerlo cogliendo direttamente e in maniera più profonda sfumature sempre nuove».

A Luglio 2017 uscirà il prossimo volume della collana dedicato alla Street Art e a Banksy e il progetto di un nuovo laboratorio attraverso il quale raccontarlo ai piccoli lettori ed ai loro genitori.


The Abramovic MethodFOR KIDS





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