Creature magiche, dolci fatine e salici incantati per sognare...
Serena è una bambina vispa e intelligente, che ama sognare. Una sera, nel giardino di casa sua, una luce splende più forte tra le lucciole è la fata Diana, esule dal proprio regno per l'incantesimo di una maga cattiva.
Inizia una grande amicizia e una grande avventura tra sogno e realtà per riportare la pace tra le creature magiche, gli alberi e gli animali del bosco di Ruven. Unicorni, folletti dispettosi, dolci fatine e salici incantati trasporteranno i lettori sulle ali della fantasia.
Fate,
unicorni, alberi parlanti, folletti e tante altre magiche creature hanno dato
vita all’avventura della fatina Diana, ispirandomi ai racconti estivi che mia figlia mi chiedeva nelle lunghe
serate afose nella campagna di Sicilia.
Arianna
ha sempre avuto una grande passione per le atmosfere magiche, le fate e tutto
ciò che richiama gli scenari fiabeschi più classici, tant’è che è stata lei a
suggerirmi di inserirla nella trama come protagonista principale, scegliendo
anche il suo nome fittizio: “Serena”.
E’
stata una bellissima esperienza, perché tramite questa storia sono riuscita
anche a trasmettere ai bambini dei messaggi importanti come l’amicizia, l’altruismo,
l’amore e il rispetto per l’ambiente, tema, quest’ultimo, quanto mai attuale e
di grande rilevanza a livello mondiale.
Nei miei libri cerco sempre di portare il bambino in mondi fantastici, e di catapultarlo in avventure straordinarie che possano rubargli un sorriso ma anche stimolarlo a delle riflessioni importanti. Spero di essere riuscita in questo intento anche con Le fate di Ruven."
Chiara Taormina è nata a Palermo, dove risiede. Appassionata di arte e cultura orientale, si diletta anche nella composizione di haiku. Ha ottenuto premi e menzioni in diversi concorsi letterari, nazionali e internazionali. Con Il Ciliegio ha pubblicato Cammy e il tempio del sole (2013), Zeus e la sua magica avventura (2014), Cammy e i pirati dell’ovest (2016), Ruggero e la macchina del tempo, con la speciale prefazione di Luis Sepúlveda (2017), Samson, il cavallo aborigeno (2020).
Chiara Taormina |
Nessun commento:
Posta un commento