17/01/25

Il lago dei silenzi - L'ultima inchiesta di Andrea Pinciroli

 


Il lago dei silenzi è un thriller che ha per protagonista Andrea Pinciroli. Dopo i crimini dell’hinterland milanese, il commissario di Nebbie d’Estate è chiamato a indagare su alcuni delitti che hanno la stessa matrice. In questa occasione il teatro della vicenda è il Lago Maggiore, il cui incanto contrasta con un male profondo. Questa volta l’inchiesta è seguita dall’arma dei carabinieri. Il maresciallo Papaleo sarà l’alter ego del protagonista e dovrà scoprire la verità in una catena di misteri che si intrecciano fra loro.

Ecco cosa ci ha raccontato su questo avvincente giallo, il suo autore Giovanni Maria Pedrani: 

"Il lago dei silenzi nasconde un doppio segreto. Ma partiamo dall’inizio, come farebbe un bravo e metodico investigatore.

Nel 2010 uscì per CSA Edizioni un romanzo intitolato “Nebbie d’estate”, che vinse il premio “Autori Italiani”. Ebbe un discreto successo. Il protagonista era un certo commissario Pinciroli, che operava nell’hinterland milanese.

Le persone che l’avevano letto chiesero all’autore se ci fosse un seguito e se avesse intenzione di conservare il personaggio per farne un’epopea in giallo. La sua risposta fu che di primo acchito la scrittura di una saga è privilegio solo dei grandi. Ma Pinciroli in verità continuava a vivere dentro di lui. Giovanni si immaginò tante avventure. Decise di scriverne una e nacque il libro appena uscito.

Il contesto è completamente diverso. Il protagonista opera con uno spirito differente, in un’ambientazione lacustre, coinvolto in un’indagine complessa che fra l’altro ha come titolare un carabiniere tutto d’un pezzo. Ma il fiuto di Pinciroli è il medesimo, così come il suo animo tormentato che cela il primo mistero citato all’inizio di questo articolo.

La cosa che si nota subito prendendo in mano il libro… sono le dimensioni! Sì, “Il lago dei silenzi” è un romanzo piuttosto cicciotto. Perché 688 pagine? I giallisti e più frequentemente le case editrici sono avvezzi a misure spesso più ridotte per i thriller. La risposta è nella trama: le indagini vere sono complesse, così come i crimini spesso si intersecano, confondendo gli inquirenti. 

Questa è la verità autentica di un’investigazione nel mondo reale e pieno di contraddizioni! Non sempre tutto si svolge in una nobile magione inglese, in un tempo e uno spazio congelati, con una decina di sospettati di un omicidio avvenuto in una biblioteca chiusa dall’interno. Aggiungiamo che la realtà è noir. Non tutto finisce sempre bene nella vita. Talvolta rimane un po’ di amaro in bocca. E anche per questo il romanzo è lo specchio del mondo reale.

Quindi fra molti colpi di scena, tanta suspense e riflessioni condite dalle contemplazioni paesaggistiche di una zona stupenda, succede qualcosa di completamente inaspettato, ma paradossalmente reale! Che cosa sarà?

E qui veniamo al secondo segreto😉".


Giovanni Maria Pedrani



È un ingegnere, autore per passione. Da solo o in antologia con altri, ha pubblicato molte opere, soprattutto thriller, con case editrici prestigiose. Dall’inizio della sua carriera ha ottenuto più di 170 premi in concorsi letterari. 

Portano la sua firma romanzi, short story, raccolte, racconti umoristici, il saggio Una vita da direttore editoriale e Lettera a Francesco, una testimonianza di vita dedicata al figlio. Con uno pseudonimo è autore di molte favole per bambini.

www.giovannimariapedrani.it

 


 

 

Nessun commento:

Posta un commento