20/01/25

Piccolo Coniglietto e la gentilezza perduta


Piccolo Coniglietto è talmente arrabbiato che dentro di lui non c’è più spazio per la gentilezza, e finisce per perderla. Per questo, non fa che litigare con tutta la famiglia. Fortunatamente la sua amica Leprotta la ritrova e cerca di riportarla a Piccolo Coniglietto; non è facile, ma quando il protagonista sente di nuovo la voce della gentilezza, il suo cuore si intenerisce e tutto torna a posto. Una storia per riflettere sulla rabbia e su quanto sia importante essere gentili.

Ma come è nata questa dolcissima storia? A raccontarcelo è la sua autrice Valeria Angela Pisi: "La storia di Piccolo Coniglietto è nato da un pensiero, che mi è sorto tempo fa, quando mia figlia era ancora piccola.

Spesso i genitori vorrebbero insegnare ai bambini a gestire la rabbia, ma a proposito forse è necessario partire dal chiedersi come si sente un bambino, sopraffatto dalle sue stesse emozioni, da una rabbia che non capisce e che non riesce a controllare.

Mi è venuto in mente, allora, di scrivere una storia che raccontasse cosa ci accade quando ci arrabbiamo (ma anche quando la rabbia ci passa) in modo che i bambini possano vedere rispecchiata la loro esperienza e capirsi un po' di più. Così è nata la storia di un coniglietto che si arrabbia così tanto, ma così tanto che dentro di lui non c'è più spazio per la Gentilezza.

Nelle storie che scrivo, mi piace a volte unire alla quotidianità un pizzico di magia, così ho rappresentato Gentilezza come una piccola bolla, delicata e luminosa che esce da Piccolo Coniglietto con un enorme starnuto. La piccola bolla viene trovata da Leprotta, una compagna di classe, che cercherà di riportargliela.

Cosa accade a Piccolo Coniglietto in preda alla rabbia, senza Gentilezza? Non ascolta nessuno e tratta male tutti, fino a usare delle parole cattive con la sua amatissima nonna.

La figura della nonna è fondamentale nel racconto. Ai bambini piace molto per la sua simpatia e anche perché grazie alla nonna si riesce ad affrontare il problema delle male parole in modo ironico, in modo da alleggerire la tensione.

Il tono divertente della storia, lontano dall'essere didascalico o giudicante, riesce a sdrammatizzare una cosa che ci riguarda tutti, e a comunicare il messaggio che capita a tutti di arrabbiarsi e che però, se prestiamo ascolto alla gentilezza che parla dentro di noi, riusciremo a chiedere scusa e a fare la pace, come fa Piccolo Coniglietto alla fine della storia.

Il racconto ha vinto il primo premio al concorso “Floc, l'amico dei bambini e ragazzi” V edizione, con il titolo “Storia del coniglietto che aveva smarrito la gentilezza”. Le illustrazioni di Rosella Pagnini hanno donato molto al racconto: l'illustratrice è riuscita a creare un Piccolo Coniglietto tenero e nello stesso momento buffo, e ha rappresentato Gentilezza in modo efficace e sorprendente."


BIOGRAFIE: Valeria Angela Pisi vive e lavora a Reggio Emilia. Dopo la formazione giuridica ha svolto la professione di avvocato, occupandosi anche di bullismo, cyberbullismo ed educazione digitale. È appassionata di libri e di libri illustrati. Ha iniziato a scrivere per ricordare le storie che raccontava a sua figlia quando era piccola, e non intende più smettere perché scrivere la rende molto felice.

https://valeriapisi.weebly.com

Rosella Pagnini è un'Illustratrice. Vive a Rosignano Solvay, sul mare, nella sua Toscana. Dopo aver frequentato il corso di E-design presso l’Accademia Nemo a Firenze e molti workshop di animatori e illustratori, inizia a pubblicare con case editrici italiane e ispaniche, proponendo progetti sia come autrice sia come illustratrice. Ama combinare tecniche tradizionali e digitali, per trovare stili nuovi.


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