Roma 2027. Due giovani sacerdoti, addetti allo studio dei testi antichi della Biblioteca Vaticana, si trovano di fronte a probabili indizi presenti in un antico manoscritto. Scegliendo di ascoltare il proprio istinto, intraprendono un viaggio che li porterà in un'isoletta dispersa nel Mediterraneo in compagnia di uno skipper, alla ricerca di qualcosa che si rivelerà assai sorprendente. Non sarà però tutto semplice per i due protagonisti che dovranno affrontare diverse sfide per riuscire nel loro intento.
Ecco cosa ci ha raccontato l'autore del libro, Massimo Tomasoni:
"Come nasce un romanzo? A volte per semplice voglia di raccontare qualcosa (magari più a se stessi che ad altri), altre per mettersi alla prova, altre ancora perché spinti da qualcuno… e via così . Ecco, nel mio caso è stato tutto questo un po'. Mi sono sempre piaciuti i romanzi storici che prendono spunto da fatti realmente accaduti o periodi interessanti e che da lì partono per raccontare storie accattivanti, misteriose, intriganti.
E quindi, quando un amico mi incitò a scrivere qualcosa di più di qualche breve racconto per capire se ne sarei stato in grado, mi trovai a pensare: perché no? In fondo, il bello dell'inventarsi una storia, e scriverla, è quello che sarai tu - e solo tu - a decidere tutto: dal come siano i personaggi che ti escono dalla “penna", al cosa far succedere, al quando, al perché… il mio principale divertimento infatti, credetemi, è stato proprio lo scoprire io stesso, pagina dopo pagina, parola dopo parola, lo sviluppo degli eventi.
In pratica - lo confesso - me la sono spassata a inventare situazioni, dialoghi e connessioni, con l'unica attenzione di inserire ogni cosa in luoghi e contesti precisi; l'essere il più reale e accurato possibile nelle descrizioni, infatti, è stato un impegno che non ho voluto lasciare alla fantasia, anche agganciandomi ad esperienze da me realmente vissute facendo vela sui mari.
Starà al lettore giudicare, una volta arrivato all'ultima pagina, se sarà stato piacevole seguire i miei personaggi nelle loro vicissitudini. Quindi, per finire, la mia storia “I custodi del cipresso" è il semplice frutto di una fantasia intrigante, che si sviluppa tra luoghi reali ed esperienze realmente vissute. Ma non si dice che a volte la realtà può superare la fantasia…?
Massimo Tomasoni
Nato a Dolo nel 1958, vive con la sua famiglia a San Vito di Leguzzano in provincia di Vicenza. Amante della lettura, viaggiatore impenitente, esordisce nel mondo della letteratura con il romanzo I Custodi del Cipresso.
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