09/04/25

Il viaggio di Piccolo Silenzio e Piccolo Buio

 

Articolo a cura di Marina Sceffer, autrice del libro

Piccolo Silenzio e Piccolo Buio tornano con una nuova avventura…

Dopo aver trovato un posto sulla Terra, provando l’emozione di essere accettati e compresi, uno in una biblioteca, l’altro nella cameretta dei bambini coraggiosi, decidono di intraprendere un viaggio in mongolfiera, alla scoperta del mondo che ha affascinato Piccolo Silenzio attraverso la lettura dei libri.

Da subito dovranno misurarsi con le loro paure: per primo, un improvviso temporale che li sorprenderà e spaventerà… e poi, mentre tutto sembrava svanire e precipitare nel nulla, è un’aquila a salvarli e a portarli nel bosco, dove flora e fauna li accoglieranno amorevolmente e dimostreranno la loro ammirazione.

La storia di Piccolo Silenzio e Piccolo Buio è rivolta ai bambini di 3/6 anni e racconta del buio e del silenzio in una prospettiva del tutto speciale e particolare. Qui buio e silenzio diventano due buffi e simpatici personaggi, “piccoli “come i loro lettori, con le loro stesse emozioni che li accompagneranno nel “viaggio” della vita.

Rimanere al buio e restare in silenzio non è mai facile per un bambino/a, perché evocano emozioni forti come la paura e il disagio.

Ho voluto perciò utilizzare la fiaba, con il suo linguaggio magico (quello della fantasia), per far vivere questi due stati emotivi da un diverso punto di vista, trasformando queste due entità in due fratellini, con le stesse caratteristiche dei bambini. Sono due protagonisti fantastici, da cui traspare anche purezza e dolcezza, ciò che meglio contraddistingue tutti i bimbi;  arrivano sulla terra in cerca di nuovi amici, ma non tutto è come si aspettano perché li attende una realtà che li spaventa e dalla quale fuggono.
Alla fine troveranno la loro giusta dimensione, e il bambino che ascolta questa favola riuscirà a cambiare l’ atteggiamento verso il buio, che ha sempre temuto, e verso il silenzio che ha sempre rifiutato imparando a rispettarlo.

Come è nata la storia?

L' idea di scrivere una storia, che avesse come protagonista il buio, è nata durante un laboratorio sulle emozioni che stavo svolgendo nella mia scuola dell’infanzia: i bambini hanno espresso il disagio nel gestire alcune emozioni, in particolar modo la paura, soprattutto del buio, ho così pensato di raccontarlo cercando di renderlo più vicino e amico dei più piccoli. Ho poi affiancato al personaggio di Piccolo Buio un altro protagonista, il suo fratellino, Piccolo Silenzio, che rappresenta un’altra situazione che mette in difficoltà non solo i bambini ma anche gli adulti.

Ho trasformato queste due entità in qualcosa di visibile, in due personaggi che provano le stesse emozioni che sente il bambino (paura, tristezza, gioia), che può così indentificarsi nel loro vissuto emotivo. Ho dato loro la connotazione di “piccolo”, perché la parola “piccolo” richiama la tenerezza, suscita atteggiamenti di protezione (pensavo ai bambini nei confronti dei cuccioli).

Nella storia, Piccolo Buio e Piccolo Silenzio hanno le loro paure, gli imprevisti li mettono alla prova, Piccolo Silenzio, in particolare, si dimostra molto protettivo nei confronti del suo fratellino e introduce strategie per tranquillizzarlo proprio come farebbe un fratello maggiore.

Anche il personaggio dell’aquila, inquietante e minacciosa, nonostante l'apparenza, si rivela accogliente e insegna ai più piccini che non sempre dietro un aspetto particolare o diverso dal nostro si nasconde un pericolo.

Marina Sceffer

Marina Sceffer 

Insegnante nella scuola dell’infanzia per più di quarant’anni, vive a Prata Camportaccio in provincia di Sondrio. Dotata di una vivace fantasia, fin da quando era bambina si diverte a inventare storie. Adora passeggiare in montagna immersa nella natura, ma soprattutto ama i libri, in particolare gli albi illustrati. Ora, in pensione, si dedica alla lettura animata per i bambini nelle scuole e nelle biblioteche. Per Il Ciliegio ha scritto Piccolo Silenzio e Piccolo Buio (2018) e Il viaggio di Piccolo Silenzio e Piccolo Buio.


Elena Tam, illustratrice del libro

Scenografa, grafica di professione, artista da sempre nell’anima e disegnatrice fin da bambina. Con la passione di creare, inventare e progettare, alimenta il suo spirito attraverso mondi immaginari nell’arte e nell’illustrazione. Dopo il Liceo artistico si laurea all’Accademia di Belle Arti di Brera. Lavora con dedizione nell’ambito dello spettacolo, degli eventi e del teatro. Ama le sue montagne e la sua città, Chiavenna (Sondrio), in cui vive e opera. Per Il Ciliegio ha illustrato Piccolo Silenzio e Piccolo Buio (2018) Il viaggio di Piccolo Silenzio e Piccolo Buio.

 

 


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