Daniel Rivieri, un tempo ulfhedinn fuggiasco, è stato acclamato Alfa del Vello d’Argento e, in vista di un eventuale nuovo conflitto, progetta di ampliare il branco, convincendo Ascanio a creare nuovi guerrieri lupo. Forculus, ancora latitante, invita i leggendari Warg, gli ulfhednar oscuri, a scendere in Italia, per approfittare del vuoto di potere creatosi con la caduta dei Figli di Cardea, causando uno scontro violento con i branchi di lupi della penisola.
Ma Forculus nasconde numerosi segreti, tessuti nell’ombra in anni di attesa, per prendersi la sua rivincita su un antico nemico. Ascanio se lo sente nelle ossa: Ragnarök sta arrivando, un inverno di sangue che spazzerà via tutti coloro che ama. Per evitarlo, è disposto a tutto, anche ad accettare scomode alleanze.
Ecco cosa ci ha raccontato l'autore del romanzo Alessio Del Debbio: “L’avvento dei Warg” è il terzo e conclusivo capitolo della trilogia urban fantasy “Ulfhednar War”, ambientata in Toscana, in particolare nella zona tra la Versilia, Lucca e la Garfagnana. Qua, infatti, nascosti ad occhi umani, vivono i protagonisti della saga: Ascanio e Daniel, con i loro amici.
Ascanio è un officiante della Madre Terra, riesce a
controllare e a canalizzare le forze della natura, come aria, acqua, fuoco:
discende da una stirpe di stregoni che risale addirittura alla Prima Congrega,
ai tempi di Odino.
Daniel è un ulfhedinn, ossia un guerriero lupo, può mutare
da uomo a bestia e viceversa: un tempo era l’Omega del Vello d’Argento, poi,
quando il branco si sciolse, alla fine della Seconda guerra mondiale, si
mescolò tra gli umani, assieme alla sorella. Ma per tutti questi anni non ha
mai dimenticato la promessa fatta a un vecchio amico, quella di prendersi cura
della sua famiglia, e dei suoi discendenti. Promessa che Daniel, oggi, sta
ancora mantenendo.
Dopo le vicissitudini dei volumi precedenti “La guerra dei
lupi” e “I Figli di Cardea”, Ascanio e Daniel si preparano ad affrontare
l’ultima tempesta della loro vita, il Ragnarok del loro tempo: Forculus,
officiante fuggiasco, ha chiamato in Italia i Warg, gli ulfhednar oscuri,
creati da Loki incrociando lupi e stregoni. Un abominio della natura contro cui
Ascanio e il Vello d’Argento faticano a combattere. Per avere qualche speranza
di sopravvivenza, dovranno chiamare tutti i loro amici, umani e magici, per
affiancarli in questa battaglia finale.
L’ambientazione, come sempre toscana, spazia tra le montagne
della Garfagnana e dell’Appennino, fino alla costa viareggina, luoghi reali ma
rivisitati in chiave fantastica. Non mancano incursioni di folletti e creature
fantastiche di vario tipo, prese dal folclore locale, di cui quest’area è
particolarmente ricca.
Un romanzo consigliato soprattutto agli amanti del fantastico, delle storie di avventura e di amicizia. Trattandosi di un terzo volume, la lettura dei primi due libri è obbligatoria, per meglio comprendere situazioni e personaggi.
Alessio Del Debbio
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