SANTAMARTA, IL FANTASY DELLA
FAMIGLIA
Una bambina rapita. Tre giovani fratelli decisi a salvarla. Una guerra imminente e una tomba vuota nel cuore della selva di Santamarta, laddove ciò che è, è sempre diverso da ciò che appare…
Un crescendo di avventura, emozioni e colpi di scena in una
terra incantata dove la vita e la morte si intrecciano tenendoci con il fiato
sospeso, strappandoci lacrime e risate, regalandoci momenti speciali. Momenti
che non dimenticheremo.
L’autrice Giorgia Cozza condivide con noi uno sguardo su
questa storia fantasy, per bambini dai 10-11 anni di età e per adulti di ogni
età che amano le belle storie.
Qualcosa
di importante stava per accadere...
Era
un giorno come tanti altri, quello in cui Thias ricevette una lettera dai suoi
cugini di Città del Lago. Poche righe vergate in fretta e furia a giudicare
dalla calligrafia quasi illeggibile di Teo. Poche righe destinate a cambiare
per sempre la vita di molte persone.
Santamarta
è la storia di un viaggio. Un viaggio lungo i sentieri della Terra di Altrove e
lungo i sentieri dell’anima. Un viaggio che, come tutti i viaggi, ha cambiato
la vita di quanti l’hanno compiuto.
È
una storia fantastica che si svolge in una terra fantastica, ma non è lontana
da noi, dalle storie che abbiamo vissuto e che, forse, ci troveremo a vivere.
Ci
sono gli elfi, ma non sono i ‘soliti’ elfi, non hanno orecchie a punta e
migliaia di anni sulle spalle. Ci sono i nani, gli gnomi, i marlentini, gli
uomini. E gli uomini sì, sono i soliti uomini, perché Santamarta non è una
storia di eroi, ma è una storia di persone normali che, qualche volta, si
comportano in modo eroico.
Composta
da due volumi, Gli eredi della Terra di Altrove e Battaglia per la Terra di
Altrove, questa dilogia fantasy tocca temi importanti – la paura, il
sacrificio, l’eterna lotta tra il bene e il male, il coraggio - ma è
soprattutto il fantasy della famiglia. I protagonisti principali sono, infatti,
fratelli, cugini, genitori, figli.
Santamarta
è la storia della saggezza degli anziani che hanno preparato la via, e poi
hanno lasciato che fossero i giovani a percorrerla.
È
la storia del coraggio dei giovani che, cercando la loro strada, hanno trovato
se stessi.
È
la storia della forza dei piccoli che, considerati vittime vulnerabili, si
rivelano temibili avversari.
Ed
è la storia delle loro madri, perché nessuno è pronto a sacrificare la vita
come una madre per il proprio figlio. Perché alla fine è l’amore che salverà
tutti.
L’amore
è la risposta, nella Terra di Altrove e in qualunque terra Voi siate”.
Il
primo è che la dilogia è nata come un’unica storia, lunghissima. Così lunga che
è stato necessario dividerla in due volumi per la pubblicazione. Ho dedicato
molti anni alla stesura di questo storia, scrivevo di notte quando i miei
bambini dormivano. È stato un periodo molto felice della mia vita. In quegli
anni, con l’aiuto di un’amica, avevo creato anche il sito www.terradialtrove.it
(che potete visitare!) e un forum intitolato La locanda della Terra di Altrove,
in cui lettori appassionati di fantasy (e più in generale di lettura), si
consigliavano e recensivano libri.
Il
secondo aneddoto è che per questa storia ho costruito un mondo - la Terra di Altrove - immaginando e
mettendo a punto tutti i suoi aspetti. Ho scritto pagine e pagine di storia,
geografia, tradizioni degli elfi, dei nani, degli umani e degli gnomi. Ogni
creatura fantastica (unicorni, marlentini, pucek, luporsi, ecc.) è descritta
nei minimi dettagli. Avevo fatto anche dei disegni. Ho creato una mappa della
Terra di Altrove che grazie a un’amica artista è diventata un quadro di un
metro e quaranta per un metro e da anni è appeso nella mia cucina. E a proposito
di cucina, per ogni piatto citato, ho scritto la ricetta. Nel libro tutto
questo non c’è, in fondo al volume trovate solo una breve appendice con alcune
informazioni essenziali. Però era necessario che tutto questo ci fosse nella
mia testa, per dare un’ambientazione coerente a tutta la storia.
Ultima
curiosità, finora a leggere questa storia sono state in larga parte mamme, poco
o nulla appassionate del genere fantasy, che conoscevano i miei libri per
bambini. Un bel segno di fiducia che ho apprezzato davvero tanto.
Giorgia Cozza è nata a Como, è una mamma-giornalista che scrive saggi per genitori e fiabe per bambini. I suoi manuali (Bebè a costo zero, Benvenuto fratellino, I giochi più stimolanti e creativi e altri) sono diventati un importante punto di riferimento per tante famiglie in Italia e all’estero. Con Il Ciliegio ha pubblicato Ruffo cambia casa, Un fratellino o una sorellina per Tommi, Avventura tra i ghiacci, Santamarta, Quando la mamma va al lavoro, Gino Capriccino e i calma-trucchi, La banda delle galline ovaiole, L’uomo nero a colori, La coperta di Natale e Il pane alle noci di Lupone.
Su giorgiacozza.blogspot.it sono presenti tutti i suoi titoli.
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