Limite come soglia, limite come orizzonte nuovo...
Con il primo dei termini, i latini si riferivano a ciò che per l’uomo è da ostacolo, quindi la parola assumeva un significato negativo che stava a indicare una barriera invalicabile che relegava l’uomo in una zona oltre il cui confine non si poteva giungere.
Utilizzando il secondo dei termini il concetto assumeva una valenza del tutto differente: il limite diventava una soglia oltre la quale l’uomo era destinato a giungere in una dimensione diversa, nuova e ricca di orizzonti tutti da scoprire.
Infatti un limite può bloccare, provocare frustrazione e mettere in difficoltà. Ma può essere anche un punto di partenza, una porta da oltrepassare o un ostacolo da superare. Non senza paura, ma sempre con coraggio. Da qui è nato “Il limite”. Questo "passaggio" a volte può essere scomodo, a volte estremamente conveniente. A volte siamo noi a imporcelo, altre volte gli altri.
Quasi sempre il limite è solo dentro di noi, come un confine, e ci spinge ad osservarlo e a riflettere per capire l’importanza di averlo per poterlo superare. Un albo per grandi e piccoli, adatto in particolar modo alla fascia d’età della scuola secondaria per tutte le domande e i nodi che porta a risolvere e vestito perfetto per tutti gli sportivi.
La cosa che rende questo libro straordinario sono le originalissime illustrazioni di Elena Casiglio, realizzate interamente con la tecnica dei diorami.»
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