20/09/24

La donna del Terzo Leone

 

La Sparta di Leonidas e della famosa battaglia delle Termopoli vista dagli occhi di una donna. Sophia è figlia di Sophomenes, un nobile ateniese morto in battaglia al fianco del re di Sparta. Leonidas gli ha promesso che si sarebbe preso cura di lei, ma viene ostacolato dal Consiglio dei Cinque e dall’eforo Epidatridas. 

Leonidas riesce a ottenere la custodia di Sophia e a mantenere il proprio onore, ma si tessono trame oscure alle sue spalle e la donna è in pericolo di vita. Inizia per lei una lunga serie di peripezie, alla fine delle quali si troverà a dover scegliere fra amore e fedeltà. 

Ma come è nata questa storia? A raccontarci la sua origine e altre curiosità, è la sua autrice Laura Montagna: "Quando avevo 6 anni mia mamma mi regalò “La storia delle storie del mondo” di Laura Orvieto, libro che letteralmente mi stregò. Le avventure di Achei e Troiani, di Ulisse e degli dèi dell’Olimpo accompagnarono i miei giochi e i miei sogni di bambina, e si può ben dire che tutto iniziò da lì. 

Da grande mi appassionai alla storia dell’Antica Grecia, ai suoi usi e costumi, e sebbene non abbia fatto veri e propri studi classici, ho letto con estremo interesse saggi e romanzi ambientati in quella lontana epoca. E sono state quelle letture a far nascere in me il desiderio di scrivere su quelle storie antiche.

Avevo in mente una vicenda che trattava di una schiava e dell’uomo al quale era stata assegnata come bottino di guerra, una pratica purtroppo molto diffusa in quei tempi lontani, e avevo iniziato a buttare giù un raccontino su questo argomento, ma una volta sulla carta personaggi e trama sono lievitati, inglobando fatti realmente accaduti. Le pagine scritte si sono moltiplicate e il racconto si è trasformato in un romanzo.

Il romanzo storico è un genere letterario molto speciale, in bilico tra realtà e fantasia. Scriverne uno è come comporre un puzzle di cui si possiedono già un certo numero di pezzi perfettamente formati, mentre gli altri, sebbene in tutto e per tutto frutto della nostra fantasia, devono incastrarsi alla perfezione con i primi, altrimenti il gioco non potrà mai riuscire.

E comunque non bisogna commettere l’errore di confondere il romanzo storico con la storia vera e propria. Il romanzo si attiene alle regole della letteratura, differenti da quelle della ricerca storico-scientifica. Si tratta infatti di una reinterpretazione che, sebbene verosimile non va confusa con la realtà dei fatti. È fiction a tutti gli effetti e come tale va considerata.

Aggiungo che per me scrivere è una sorta di tormento meraviglioso. Meraviglioso perché mi permette di dare una forma a tutte le storie e ai personaggi che posso inventare, ma è anche tormento, perché scrivere non è affatto facile.

Io ho frequentato una scuola di scrittura creativa proprio per cercare di raggiungere quella visione critica che permette di giudicare il proprio lavoro nel modo più oggettivo possibile. Ho impiegato due anni per completare “La donna del Terzo Leone” e altrettanti per revisionarlo una prima volta e poi ancora, e ancora, e ancora, per non so più quante volte. Alla fine ho anche voluto partecipare alla XXXI edizione del premio letterario Italo Calvino, non per ottenere un piazzamento, ma per avere il giudizio critico del comitato di lettura.

E questo è ciò che il comitato ha scritto:

 “ L’intreccio, la cui originalità principale sta nel centrare la narrazione sulla storia di una donna, Sophia, piuttosto che su Leonidas e la battaglia delle Termopili, è solido, ben strutturato e avvincente; La donna del Terzo Leone si fa leggere volentieri: è insomma un buon romanzo storico, un buon romanzo di genere.”

E quindi eccomi qua, con la fortuna di aver trovato una bella veste editoriale e una bellissima copertina, opera di Marta Ape de Vincenzi, e la speranza di interessare e soprattutto divertire chi vorrà leggere questo mio lavoro."

Laura Montagna

Nata nel 1968, si è laureata in architettura a Roma, dove ha vissuto fino al 2005 prima di trasferirsi in provincia di Sondrio. Nel 2014 è stata fra i vincitori del concorso Raccontinellarete di Luccautori. Nel 2016 ha vinto il primo premio del concorso letterario GISM Adolfo Balliano con il racconto Il Sàss del Diaùl. Nel 2022 ha collaborato alla stesura del testo teatrale Strie messo in scena dal teatro “Spazio Centrale” di Arquino, con il quale collabora tutt’ora. La donna del Terzo Leone è il suo primo romanzo.



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