È il periodo di Halloween, l’undicenne Michele e sua sorella Agata vanno ad abitare insieme ai genitori in un villino inquietante che in paese chiamano Casa Howard. I ragazzi passano molto tempo nella villa e hanno anche occasione di rimanerci da soli, poiché i genitori sono costretti a partire improvvisamente senza di loro.
In quel luogo che pare averli stregati, Michele e Agata trovano un diario misterioso che li porterà a terribili scoperte. Una su tutte: moltissimi anni prima Casa Howard è stata abitata da Sgorbio, un bambino nato con un aspetto orribile, gobbo e con la testa enorme.
Ma vediamo come è nata questa storia "da brividi". A raccontarcelo, il suo autore Maurizio Giannini: Ciao a tutti. Cercando di non annoiarvi, proverò a raccontare di come è nato “Sgorbio, il padrone di Halloween”, il mio ultimo libro pubblicato dalle Edizioni Il Ciliegio.
Di libri ne ho scritti parecchi, in gran parte rivolti ai ragazzi tra cui romanzi gialli, ma di storie per così dire horror o simili non ne avevo create nessuna. Quando però incontravo i miei giovani lettori capitava spesso di sentirmi dire: “E romanzi dell’orrore lei li ha mai fatti?” ovviamente la mia risposta era no. Chissà perché avevo finora evitato di cimentarmi in storie horror pur sapendo che ai ragazzi piacciono particolarmente. Poi un giorno mi sono deciso e ho cominciato a pensare alla trama.
Pensa e pensa stabilii di ambientare la storia in una casa fuori città, un villino nel quale andavano ad abitare con i genitori i due protagonisti. Sarebbero stati fratello e sorella, l’undicenne Michele e la tredicenne Agata. Là avrebbero trovato un vecchio quaderno in cui si raccontava una storia assai inquietante. Un diario scritto ben cent’anni prima da una giovane donna che aveva vissuto con suo marito in quel villino e che avevano avuto un figlio. Ma il bambino, che avevano chiamato Tom, aveva un aspetto mostruoso, tanto che suo padre si vergognava di lui e lo teneva rinchiuso nella mansarda del villino per non farlo vedere da nessuno.
Volevo costruire una trama efficace e coinvolgente e soprattutto “paurosa”. Gli ingredienti c’erano: un villino dal tetro aspetto chiamato in paese Casa Howard. Una mansarda fornita di due piccole finestre che sembravano occhi… Una inaspettata telefonata che avrebbe allontanato i genitori dei due ragazzi, i quali, una volta rimasti soli, sarebbero rimasti prigionieri di Casa Howard. E poi la scoperta del vecchio diario nello scantinato del villino in cui si raccontavano fatti inquietanti avvenuti molti anni prima… una cripta che conservava una piccola bara… e infine il loro incontro con Tom, ovvero Sgorbio (come lo aveva chiamato con disprezzo suo padre), o almeno con la sua ombra, benché fosse morto da un secolo.
Tuttavia non bastava! Dovevo trovare qualcos’altro che sarebbe piaciuto in particolar modo ai giovani lettori. Ed ecco l’idea: l’avrei ambientato nel mese di ottobre, precisamente nei giorni che precedono Halloween, giorno in cui Sgorbio è nato e morto e durante il quale ha straordinari e terribili poteri tanto a sentirsene il padrone. Il padrone di Halloween. Ebbene, dopo mesi di lavoro ero riuscito a costruire una storia davvero paurosa e al tempo stesso coinvolgente. Almeno credo e spero.
Il libro andava illustrato. E dato che mia figlia Cristiana aveva già collaborato con me per altri libri, le chiesi se mi avrebbe illustrato anche questo. Dopo il suo sì, decidemmo che non sarebbero stati i soliti disegni, ma dei fumetti, che avrebbero seguito la storia dall’inizio alla fine. Anche Cristiana ci ha lavorato un bel po’, ma terminati i disegni a fumetti e realizzata anche la copertina, il libro era finalmente completo e sicuramente ben riuscito! Parola d’autore!
Dopo la laurea in architettura, si è dedicato all’insegnamento e alla scrittura pubblicando più di sessanta testi con le principali case editrici italiane. Molti dei suoi libri hanno ricevuto importanti riconoscimenti come il Premio Giovanni Arpino e Città di Penne. Con Il Ciliegio Edizioni ha pubblicato nel 2019 Diario di uno strafottente e L’alfabeto degli animali.Maurizio Giannini e Cristiana Giannini illustratrice
Cristiana Giannini nata a Roma nel 1993. Dopo il diploma in grafica pubblicitaria, ha frequentato corsi per illustratori e realizzato copertine e illustrazioni di alcuni libri per ragazzi.
Nessun commento:
Posta un commento