Un racconto di formazione a sfondo ecologista che narra il percorso di due ragazzi, Schaft e Kruefter, ai quali se ne aggiunge poi un terzo: Schuster. I protagonisti vivono in una foresta, metafora del mondo e delle bellezze, avvolta nella nebbia, metafora a sua volta dell’inquinamento che annulla e ingrigisce esperienze ed entusiasmi.
I ragazzi non intendono rassegnarsi alla situazione e per questo intraprendono un viaggio alla ricerca di spiegazioni sull’origine della nebbia. Durante il tragitto incontrano tanti personaggi: ognuno insegnerà loro qualcosa. Il viaggio si conclude nel segno della solidarietà, con una festa nella foresta.
Ecco cosa ci ha raccontato il suo autore Fabrizio Brignone su come è nata questa bella storia così significativa: “Nella foresta della nebbia” nasce dall’idea di scrivere una favola ispirata al rispetto dell’ambiente e dedicata dall’autore al figlio. La scrittura, poi, segue i propri percorsi e spesso sorprende: così ha preso vita un più ampio racconto di formazione, ispirato anzitutto a tre “A”, ambiente, amicizia e audacia.
La storia è quella di due amici, che poi diventano tre, e del loro viaggio attraverso la foresta in cui vivono, metafora del mondo e della comunità umana. Vogliono cercare di capire e di sconfiggere la nebbia, che in questo caso rappresenta l’inquinamento, per certi versi anche l’indifferenza. Nel loro viaggio sono tanti gli incontri, con i diversi abitanti della foresta (umani, animali e vegetali), da quelli più positivi ad alcuni inquietanti e altri un po’ strani: tutti, però, potranno insegnare qualcosa ai ragazzi, aiutandoli a riflettere su aspetti particolari del loro andare e - perché no? - del loro crescere.
Un viaggio coraggioso, verso una meta sconosciuta, supportato dalla determinazione e soprattutto dalla forza dell’amicizia e della fiducia reciproca: insieme, i protagonisti riusciranno a superare ostacoli e pericoli. Si tratta di un testo molto immaginifico, dominato dalla fantasia che diventa allegoria, per trasmettere attraverso personaggi e situazioni una serie di messaggi.
Per raccontare aspetti dell’animo umano, nel collettivo e nel personale, nel rapporto con gli altri e nel confronto con noi stessi, con le nostre emozioni. E così Schaft e Kruefter, a cui poi si unisce Schuster, incontrano via via la scimmietta che ripete, i giocatori di carte, il serpente, le formiche, i lupi, i corvi colorati, Ragnidea e Retroca, il francese, gli alberi custodi, la maga delle facce e molti altri, fino alla radura dei vulcanelli della nebbia e alla conclusione della storia, per la foresta e tutta la sua grande famiglia.
Un susseguirsi di incontri, una storia in cui non mancano sorprese e magie, un puzzle in cui ogni tessera può portare con sé anche un significato ulteriore, a seconda dei livelli di lettura, per i ragazzi e non solo. Alla base di tutto ci sono valori forti: l’amicizia e la cura dell’ambiente, ma anche l’altruismo, il coraggio, la grinta e l’inventiva, e poi la pace, la tolleranza, il rispetto per le differenze e l’attenzione alle esigenze dell’altro; fino alla bellezza e alla forza della collaborazione per raggiungere obiettivi difficili, all’apparenza impossibili, ma capaci di rendere unico e speciale il cammino di crescita personale.
Fabrizio Brignone |
Nato a Cuneo, dove vive, il 29 ottobre 1974. Diplomato al liceo classico e laureato in Scienze della Comunicazione, è giornalista professionista dal 2001; è redattore del settimanale cuneese La Guida, dove iniziò come collaboratore nel 1994. Ha anche avuto esperienze in radio e televisioni locali; tra il 2000 e il 2010 ha collaborato con il gruppo Il Sole 24 Ore (in particolare per il supplemento settimanale “Nord Ovest”) e con l’agenzia giornalistica Agi.
È autore di pubblicazioni di vario genere: “La Guida, il nostro stile. Un manuale di scrittura per l’informazione locale” (2000, sintesi e adeguamento pratico della tesi di laurea “I codici di stile. Consapevolezza e autodisciplina nella stampa europea”); “La ragazza coi tarocchi e altri racconti newyorkesi” (2017); “Ultimo minuto” (2018, romanzo selezionato al premio nazionale Eri-Rai “La Giara” 2013-2014); “Nascono da sole e sanno chi sei. Vasco e Ligabue nelle loro canzoni” (2019); oltre a contributi in altre opere, tra cui storie di imprenditori del cuneese.
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